Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha commentato il bonus da 200 euro per disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza.
Bonus di 200 euro per 28 milioni di lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati con reddito fino a 35mila euro lordi, esteso anche a stagionali, disoccupati, colf e percettori del reddito di cittadinanza. Ma non solo: bonus di 60 euro per l’abbonamento al trasporto pubblico per studenti e lavoratori; poi, il Superbonus, riveduto e ampliato. Dopo tre giorni, il decreto Aiuti approvato dal Cdm lo scorso lunedì torna sul tavolo del Governo italiano per degli “aggiustamenti tecnici”. Le risorse a disposizione restano ben 14 miliardi, ma ieri pomeriggio il premier Mario Draghi ha ritoccato i dettagli di alcune misure, tra le quali proprio il Superbonus 110% e il bonus da 200 euro. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha commentato la misura.
Le parole del ministro
“Avremmo voluto fare di più”. Queste le parole del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in merito al bonus da 200 euro per lavoratori con reddito fino a 35.000 euro, disoccupati, pensionati, autonomi, nonché percettori del reddito di cittadinanza. “Naturalmente le risorse in assenza di uno scostamento – chiarisce Orlando – sono quelle che sono. Si è comunque proceduto in modo coraggioso partendo da un presupposto: lo shock che ha determinato la guerra ha colpito alcuni settori ma ne ha avvantaggiato altri”.
“Si è fatta un’operazione di carattere redistributivo perché – a detta di Orlando – è giusto che non si facciano sovrapprofitti sulla guerra o sulle conseguenze. Quindi credo – dichiara il ministro del Lavoro – sia stato un messaggio forte da questo punto di vista. Dobbiamo tener conto di un Paese che ha un quadro di compatibilità abbastanza stretto. Naturalmente se nei prossimi mesi sarà necessario valuteremo quali possono essere ulteriori sforzi, intanto credo che la risposta vada nella direzione giusta, che sia un segnale tangibile per i lavoratori, per i pensionati, per le persone in generale che rischiano di trovarsi in una situazione di grande difficoltà”.